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Aggiornamenti normativi
MIT: Aumento dell'importo del contratto stipulato a seguito di appalto integrato...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 3 giugno 2024 n. 2698, ha risposto al seguente quesito: Si fa riferimento al contratto di appalto integrato complesso per la realizzazione di una Casa di Comunità del Comune di Iseo (Missione 6 C1 - 1.2) di cui all'AQ1 - Sub lotto 4 - Appalto integrato - Lombardia 1-5, aggiudicato da INVITALIA, per evidenziare che l'importo di contratto stipulato con l'Operatore Economico aggiudicatario, è stato determinato sulla base dell'importo dei lavori indicato nel Progetto di Fattibilità Tecnico Economica approvato dall'Azienda. Il contratto prevede la realizzazione dei lavori, previa progettazione definitiva ed esecutiva. In fase di progettazione definitiva l'importo dei lavori è passato da € 2.936.544,35 (Contratto) a € 3.158.740,70 (Progetto), di conseguenza si determina altresì un aumento delle spese di ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 3 giugno 2024 n. 2698, ha risposto al seguente quesito: Si fa riferimento al contratto di appalto integrato complesso per la realizzazione di una Casa di Comunità del Comune di Iseo (Missione 6 C1 - 1.2) di cui all'AQ1 - Sub lotto 4 - Appalto integrato - Lombardia 1-5, aggiudicato da INVITALIA, per evidenziare che l'importo di contratto stipulato con l'Operatore Economico aggiudicatario, è stato determinato sulla base dell'importo dei lavori indicato nel Progetto di Fattibilità Tecnico Economica approvato dall'Azienda. Il contratto prevede la realizzazione dei lavori, previa progettazione definitiva ed esecutiva. In fase di progettazione definitiva l'importo dei lavori è passato da € 2.936.544,35 (Contratto) a € 3.158.740,70 (Progetto), di conseguenza si determina altresì un aumento delle spese di ...
Il concorrente in fase di gara deve osservare un comportamento trasparente
Il concorrente in fase di gara deve osservare un comportamento trasparente, che consenta alla stazione appaltante di valutarne l’affidabilità nella prospettiva dell’eventuale affidamento della commessa pubblica. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Tar Calabria, Catanzaro, Sez. II, 20/06/2024, n. 984: Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza, la disposizione dell’art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016 e la correlata esclusione presentano un carattere composito, scaturente da una valutazione negativa di moralità del concorrente la cui omissione tributaria viola un fondamentale dovere di solidarietà economico – sociale gravante su ogni soggetto (dovere scaturente dal combinato disposto degli artt. 2 e 53 Cost.), nonché da una prognosi negativa in ordine alla capacità del concorrente di assolvere esattamente gli oneri economici connessi all’esecuzione del...
Il concorrente in fase di gara deve osservare un comportamento trasparente, che consenta alla stazione appaltante di valutarne l’affidabilità nella prospettiva dell’eventuale affidamento della commessa pubblica. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Tar Calabria, Catanzaro, Sez. II, 20/06/2024, n. 984: Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza, la disposizione dell’art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016 e la correlata esclusione presentano un carattere composito, scaturente da una valutazione negativa di moralità del concorrente la cui omissione tributaria viola un fondamentale dovere di solidarietà economico – sociale gravante su ogni soggetto (dovere scaturente dal combinato disposto degli artt. 2 e 53 Cost.), nonché da una prognosi negativa in ordine alla capacità del concorrente di assolvere esattamente gli oneri economici connessi all’esecuzione del...
Istanza di adeguamento dei prezzi. In 30 giorni deve essere fornita risposta!
E’ illegittimo il silenzio serbato dalla stazione appaltante sull’istanza di adeguamento dei prezzi ai sensi dell’articolo 106 comma 1 lettera c) del D.lgs 50/2016. La stazione appaltante doveva provvedere nel termine generale di trenta giorni, previsto dalla legge 241/1990. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Salerno, Sez. I, 19/06/2024, n. 1309, che accoglie il ricorso: 6. Nel merito, il ricorso è fondato e va accolto. Alla luce della formulazione dell’art. 106, comma 1, lettera c, del d.lgs. n. 50/2016 sussiste l’obbligo dell’Amministrazione comunale di provvedere sull’istanza di adeguamento dei prezzi, nell’esercizio del potere previsto dalla medesima disposizione, richiamata anche dall’art. 6 del contratto e dall’art. 42 del capitolato tecnico. Tuttavia, a fronte dell’istanza presentata il 17 novembre 2023, non è stato adottato alcun provv...
E’ illegittimo il silenzio serbato dalla stazione appaltante sull’istanza di adeguamento dei prezzi ai sensi dell’articolo 106 comma 1 lettera c) del D.lgs 50/2016. La stazione appaltante doveva provvedere nel termine generale di trenta giorni, previsto dalla legge 241/1990. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Salerno, Sez. I, 19/06/2024, n. 1309, che accoglie il ricorso: 6. Nel merito, il ricorso è fondato e va accolto. Alla luce della formulazione dell’art. 106, comma 1, lettera c, del d.lgs. n. 50/2016 sussiste l’obbligo dell’Amministrazione comunale di provvedere sull’istanza di adeguamento dei prezzi, nell’esercizio del potere previsto dalla medesima disposizione, richiamata anche dall’art. 6 del contratto e dall’art. 42 del capitolato tecnico. Tuttavia, a fronte dell’istanza presentata il 17 novembre 2023, non è stato adottato alcun provv...
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Contratti a titolo gratuito, ecco gli adempimenti che spettano alle stazioni appaltanti L'esclusione dal Codice non è incondizionata, si devono applicare i principi generali anche di matrice europea di legalità, trasparenza, e concorrenza. L’esclusione dei contratti a titolo gratuito dalla disciplina del Codice dei contratti riconosce senza dubbio la centralità della capacità amministrativa delle stazioni appaltanti ad agire anche in autonomia negoziale e l’importanza della razionalizzazione delle procedure di gara. Deve restare comunque alta la soglia di attenzione circa i requisiti che deve possedere l’operatore economico che si trova a contrarre, seppure senza oneri per la stazioni appaltante, con la pubblica amministrazione e che dovranno essere dalla stessa debitamente verificati. [[CASESTUDY]] Nel Comunicato del 5 giugno 2...
Contratti a titolo gratuito, ecco gli adempimenti che spettano alle stazioni appaltanti L'esclusione dal Codice non è incondizionata, si devono applicare i principi generali anche di matrice europea di legalità, trasparenza, e concorrenza. L’esclusione dei contratti a titolo gratuito dalla disciplina del Codice dei contratti riconosce senza dubbio la centralità della capacità amministrativa delle stazioni appaltanti ad agire anche in autonomia negoziale e l’importanza della razionalizzazione delle procedure di gara. Deve restare comunque alta la soglia di attenzione circa i requisiti che deve possedere l’operatore economico che si trova a contrarre, seppure senza oneri per la stazioni appaltante, con la pubblica amministrazione e che dovranno essere dalla stessa debitamente verificati. [[CASESTUDY]] Nel Comunicato del 5 giugno 2...
MIT: Incentivi per funzioni tecniche procedure avviate prima dell'approvazione del...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 17 aprile 2024 n. 2576, ha risposto al seguente quesito: Il c. 2 dell'Art. 113 del D.Lgs. 50/2016 prevede l'erogazione degli incentivi tecnici. La scrivente Amministrazione ha approvato il relativo Regolamento nel 2018. L'Art. 5 c. 10 del D. Legge 10/09/21 n. 121 prevede che il Regolamento di cui all'Art. 113 si applica agli appalti le cui procedure di gara sono state avviate successivamente alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 50/2016, anche se eseguiti prima dell'entrata in vigore del predetto regolamento. Questa Amministrazione ha avviato alcune procedure di gara nell'anno 2018 e queste sono, attualmente, ancora in fase di esecuzione. In fase di affidamento, a motivo dell'assenza di un quadro normativo chiaro, non è stato possibile applicare integra...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 17 aprile 2024 n. 2576, ha risposto al seguente quesito: Il c. 2 dell'Art. 113 del D.Lgs. 50/2016 prevede l'erogazione degli incentivi tecnici. La scrivente Amministrazione ha approvato il relativo Regolamento nel 2018. L'Art. 5 c. 10 del D. Legge 10/09/21 n. 121 prevede che il Regolamento di cui all'Art. 113 si applica agli appalti le cui procedure di gara sono state avviate successivamente alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 50/2016, anche se eseguiti prima dell'entrata in vigore del predetto regolamento. Questa Amministrazione ha avviato alcune procedure di gara nell'anno 2018 e queste sono, attualmente, ancora in fase di esecuzione. In fase di affidamento, a motivo dell'assenza di un quadro normativo chiaro, non è stato possibile applicare integra...
L’affidamento diretto non può essere utilizzato per le concessioni
L’affidamento diretto riguarda i soli contratti di appalto di lavori di importo inferiore a €. 150.000 e i contratti di forniture e servizi (inclusi quelli di ingegneria, architettura e progettazione) di importo inferiore ad €. 140.000,00. Le concessioni, quali species del genus del partenariato pubblico-privato di tipo contrattuale, sono state regolamentate appositamente, riconoscendone l’autonomia rispetto ai contratti di appalto non solo per quanto attiene agli aspetti sostanziali, ma anche per quanto di specifica attinenza ai profili procedurali. [[CASESTUDY]] Per cui la procedura di affidamento delle concessioni sotto la soglia di rilevanza europea potrà avvenire secondo le modalità delineate dall’ art. 187 ovvero mediante procedura negoziata, senza pubblicazione di un bando di gara, previa consultazione, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici. Questo quanto s...
L’affidamento diretto riguarda i soli contratti di appalto di lavori di importo inferiore a €. 150.000 e i contratti di forniture e servizi (inclusi quelli di ingegneria, architettura e progettazione) di importo inferiore ad €. 140.000,00. Le concessioni, quali species del genus del partenariato pubblico-privato di tipo contrattuale, sono state regolamentate appositamente, riconoscendone l’autonomia rispetto ai contratti di appalto non solo per quanto attiene agli aspetti sostanziali, ma anche per quanto di specifica attinenza ai profili procedurali. [[CASESTUDY]] Per cui la procedura di affidamento delle concessioni sotto la soglia di rilevanza europea potrà avvenire secondo le modalità delineate dall’ art. 187 ovvero mediante procedura negoziata, senza pubblicazione di un bando di gara, previa consultazione, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici. Questo quanto s...
Servizi Anac: attivato l'accesso anche tramite autenticazione a due fattori per utenti...
Servizi Anac: attivato l'accesso anche tramite autenticazione a due fattori per utenti esteri Gli utenti esteri che non dispongono di un codice fiscale italiano e non possono utilizzare eIDAS, per accedere ai servizi che richiedono un accesso con livello di garanzia LoA almeno pari a tre, possono utilizzare l’accesso mediante autenticazione a due fattori (2FA), fornendo le proprie Credenziali ANAC (username e password) e l’inserimento di una password temporanea OTP (One time password). [[CASESTUDY]] Per maggiori informazioni per l'accesso ai servizi online Anac consultare la sezione dedicata. Fonte: ANAC del 18/06/2024 [[NEWSLETTER]]...
Servizi Anac: attivato l'accesso anche tramite autenticazione a due fattori per utenti esteri Gli utenti esteri che non dispongono di un codice fiscale italiano e non possono utilizzare eIDAS, per accedere ai servizi che richiedono un accesso con livello di garanzia LoA almeno pari a tre, possono utilizzare l’accesso mediante autenticazione a due fattori (2FA), fornendo le proprie Credenziali ANAC (username e password) e l’inserimento di una password temporanea OTP (One time password). [[CASESTUDY]] Per maggiori informazioni per l'accesso ai servizi online Anac consultare la sezione dedicata. Fonte: ANAC del 18/06/2024 [[NEWSLETTER]]...
Anche ai fini dell’affidamento diretto vanno indicati i costi per la manodopera...
Altro giudizio sull’affidamento diretto. Zappe sui piedi e come trovarle… Un offerente espone “di avere partecipato ad una procedura mediante RdO su MePA per l’affidamento diretto ex art. 50, comma 1, lett. b), D.Lgs. 36/2023, del servizio di portierato temporaneo“, lamentando che il soggetto affidatario non aveva indicato i costi previsti dall’art. 108 del Codice, e che pertanto avrebbe dovuto essere escluso. [[CASESTUDY]] T.A.R. Calabria, I, 17 giugno 2024, n. 958 accoglie il ricorso, e condanna la stazione appaltante al risarcimento del danno. “Occorre premettere che l’art. 108, comma 9 del D.Lgs. 36/2023, rubricato “Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture” prescrive che “Nell’offerta economica l’operatore indica, a pena di esclusione, i costi della manodopera e gli oneri aziendali per l’adempimento delle disposizioni in mate...
Altro giudizio sull’affidamento diretto. Zappe sui piedi e come trovarle… Un offerente espone “di avere partecipato ad una procedura mediante RdO su MePA per l’affidamento diretto ex art. 50, comma 1, lett. b), D.Lgs. 36/2023, del servizio di portierato temporaneo“, lamentando che il soggetto affidatario non aveva indicato i costi previsti dall’art. 108 del Codice, e che pertanto avrebbe dovuto essere escluso. [[CASESTUDY]] T.A.R. Calabria, I, 17 giugno 2024, n. 958 accoglie il ricorso, e condanna la stazione appaltante al risarcimento del danno. “Occorre premettere che l’art. 108, comma 9 del D.Lgs. 36/2023, rubricato “Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture” prescrive che “Nell’offerta economica l’operatore indica, a pena di esclusione, i costi della manodopera e gli oneri aziendali per l’adempimento delle disposizioni in mate...
Codici identificativi di gara: quasi 2 milioni da inizio 2024. Stesso livello 2023...
Codici identificativi di gara: quasi 2 milioni da inizio 2024. Stesso livello 2023 pure con la digitalizzazione avviata I codici identificativi di gara - Cig - emessi nei primi cinque mesi del 2024 sono quasi pari a quelli dello stesso periodo dello scorso anno (2.200.000 circa per il 2023, 1.980.000 circa per il 2024). [[CASESTUDY]] Indice che la rivoluzione del sistema degli appalti, partita il 1° gennaio 2024, pur nelle iniziali difficoltà di avviamento, vede ora il sistema andare progressivamente a regime.A inizio giugno 2024, risultano nell’elenco dell’Autorità Nazionale Anticorruzione 63 piattaforme certificate, di cui 16 (25%) messe a disposizione dai soggetti aggregatori. Per quanto riguarda la professionalizzazione e la qualificazione delle stazioni appaltanti, siamo passati da circa 26.500 stazioni appaltanti registrate a circa 4.400 ai primi mesi del 2024, tra q...
Codici identificativi di gara: quasi 2 milioni da inizio 2024. Stesso livello 2023 pure con la digitalizzazione avviata I codici identificativi di gara - Cig - emessi nei primi cinque mesi del 2024 sono quasi pari a quelli dello stesso periodo dello scorso anno (2.200.000 circa per il 2023, 1.980.000 circa per il 2024). [[CASESTUDY]] Indice che la rivoluzione del sistema degli appalti, partita il 1° gennaio 2024, pur nelle iniziali difficoltà di avviamento, vede ora il sistema andare progressivamente a regime.A inizio giugno 2024, risultano nell’elenco dell’Autorità Nazionale Anticorruzione 63 piattaforme certificate, di cui 16 (25%) messe a disposizione dai soggetti aggregatori. Per quanto riguarda la professionalizzazione e la qualificazione delle stazioni appaltanti, siamo passati da circa 26.500 stazioni appaltanti registrate a circa 4.400 ai primi mesi del 2024, tra q...
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L’impresa ricorrente deduce che l’aggiudicataria non poteva essere iscritta nell’Albo, per la categoria OG1 non posseduta, conseguendone che avrebbe dovuto essere esclusa dalla procedura di gara e disposto l’affidamento dei lavori alla ricorrente, seconda graduata. [[CASESTUDY]] T.A.R. Campania, I, 17 giugno 2024, n. 3773 respinge il ricorso. “Il Collegio intende ribadire quanto già ravvisato in sede cautelare, considerando definitivamente che il Regolamento comunale istitutivo dell’Albo dei fornitori non va interpretato nel senso di richiedere, già all’atto della richiesta di iscrizione, la comprova del possesso dei requisiti di qualificazione, per l’affidamento dei lavori che saranno oggetto delle gare successivamente indette. L’iscrizione degli operatori economici ha lo scopo di approntare in favore dell’Amministrazione un elenco da cui attingere per invitare l...
L’impresa ricorrente deduce che l’aggiudicataria non poteva essere iscritta nell’Albo, per la categoria OG1 non posseduta, conseguendone che avrebbe dovuto essere esclusa dalla procedura di gara e disposto l’affidamento dei lavori alla ricorrente, seconda graduata. [[CASESTUDY]] T.A.R. Campania, I, 17 giugno 2024, n. 3773 respinge il ricorso. “Il Collegio intende ribadire quanto già ravvisato in sede cautelare, considerando definitivamente che il Regolamento comunale istitutivo dell’Albo dei fornitori non va interpretato nel senso di richiedere, già all’atto della richiesta di iscrizione, la comprova del possesso dei requisiti di qualificazione, per l’affidamento dei lavori che saranno oggetto delle gare successivamente indette. L’iscrizione degli operatori economici ha lo scopo di approntare in favore dell’Amministrazione un elenco da cui attingere per invitare l...
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Con ordinanza n. 3280 del 21/05/2024, il Tar Campania si occupa di un caso emblematico. In particolare, il Giudice di primo grado solleva una questione di costituzionalità alla Corte costituzionale sull’art. 108, co. 12, D.lgs. 36/2023, limitatamente all’inciso “successivamente al provvedimento di aggiudicazione, tenendo anche conto dell’eventuale inversione procedimentale” in relazione agli articoli 3, 97 e 41 della Costituzione. L’art. 108 stabilisce, in aderenza a quanto indicato dalla direttiva 2014/24/UE, i criteri di aggiudicazione degli appalti pubblici (prezzo più basso ed offerta economicamente più vantaggiosa). [[CASESTUDY]] In particolare, il co. 12 dello stesso articolo prevede che l’esclusione di uno o più concorrenti dalle procedure, intervenuta anche a seguito di una pronuncia giurisdizionale, successivamente all’aggiudicazione, non rileva ai fini del c...
Con ordinanza n. 3280 del 21/05/2024, il Tar Campania si occupa di un caso emblematico. In particolare, il Giudice di primo grado solleva una questione di costituzionalità alla Corte costituzionale sull’art. 108, co. 12, D.lgs. 36/2023, limitatamente all’inciso “successivamente al provvedimento di aggiudicazione, tenendo anche conto dell’eventuale inversione procedimentale” in relazione agli articoli 3, 97 e 41 della Costituzione. L’art. 108 stabilisce, in aderenza a quanto indicato dalla direttiva 2014/24/UE, i criteri di aggiudicazione degli appalti pubblici (prezzo più basso ed offerta economicamente più vantaggiosa). [[CASESTUDY]] In particolare, il co. 12 dello stesso articolo prevede che l’esclusione di uno o più concorrenti dalle procedure, intervenuta anche a seguito di una pronuncia giurisdizionale, successivamente all’aggiudicazione, non rileva ai fini del c...
Finalità del “vincolo di aggiudicazione”
Il Tar Toscana, nell’accogliere il ricorso, ricorda la finalità della previsione del “vincolo di aggiudicazione” nel caso di gara suddivisa in lotti. Questo quanto stabilito da Tar Toscana, Sez. I, 14/06/2024, n. 721: Per quanto riguarda la finalità del vincolo di aggiudicazione, il Collegio osserva che la stessa si ravvisa nell’intento di stimolare la concorrenza, impedendo, nello specifico, la concentrazione di più lotti in capo alla stessa impresa e, quindi, che più lotti vengano affidati allo stesso soggetto. [[CASESTUDY]] La finalità pro-concorrenziale dell’art. 51, comma 3 d.lgs. n. 50 del 2016 è stata ben chiarita dallo stesso Consiglio di Stato che ha evidenziato quanto segue: “…la finalità di tale disposizione si rinviene nel Considerando 79 della Direttiva 2014/24/UE, che facoltizza le stazioni appaltanti a limitare il numero dei lotti aggiudicabili al med...
Il Tar Toscana, nell’accogliere il ricorso, ricorda la finalità della previsione del “vincolo di aggiudicazione” nel caso di gara suddivisa in lotti. Questo quanto stabilito da Tar Toscana, Sez. I, 14/06/2024, n. 721: Per quanto riguarda la finalità del vincolo di aggiudicazione, il Collegio osserva che la stessa si ravvisa nell’intento di stimolare la concorrenza, impedendo, nello specifico, la concentrazione di più lotti in capo alla stessa impresa e, quindi, che più lotti vengano affidati allo stesso soggetto. [[CASESTUDY]] La finalità pro-concorrenziale dell’art. 51, comma 3 d.lgs. n. 50 del 2016 è stata ben chiarita dallo stesso Consiglio di Stato che ha evidenziato quanto segue: “…la finalità di tale disposizione si rinviene nel Considerando 79 della Direttiva 2014/24/UE, che facoltizza le stazioni appaltanti a limitare il numero dei lotti aggiudicabili al med...